ASSISI – Nel pomeriggio di domenica 29 ottobre, presso il centro pastorale di Santa Maria degli Angeli, si è ufficialmente aperto il Triennio della Liturgia indetto dal nostro vescovo Domenico. In una sala gremita di diaconi permanenti, accoliti, ministri straordinari della comunione, lettori, collaboratori della parola, strumentisti e coristi, il direttore dell’ufficio liturgico diocesano, don Antonio Borgo, ha presentato i membri della nuova Commissione Liturgica Diocesana che collaboreranno con lui al raggiungimento degli obiettivi che il Vescovo ha dettato attraverso il Libro del Sinodo e più dettagliatamente nella lettera pastorale “Adorare in spirito e verità”.
Partendo dalla parabola della samaritana don Antonio ricorda l’incontro tra la sete di Gesù, “Dammi da bere!” e quella della donna “Signore dammi quest’acqua, perché io non abbia più sete”, tra la domanda della donna “Signore, qual è il luogo in cui bisogna adorare?” e la risposta di Gesù “Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità”.
Il nostro è un Dio che cerca l’incontro con l’uomo e lo fa in Cristo, “Verità”, attraverso lo Spirito Santo. Per questo ogni celebrazione liturgica, in quanto opera di Cristo sacerdote e del suo corpo, che è la Chiesa, è azione sacra per eccellenza e va preparata con cura.
Infatti, come scriveva Romano Guardini “La liturgia per se stessa non è pura conoscenza, ma piuttosto piena realtà”, è importante conoscere e comprendere il significato dell’evento liturgico ma occorre anche prepararlo affinché sia bello, curato e ordinato, dobbiamo sempre ricordare che noi siamo tempio vivente, il Corpo del Risorto.
Il primo anno del triennio sarà dedicato alla Domenica, cuore della vita di ogni cristiano, pasqua di ogni settimana, “Il Giorno del Signore”.
Proprio ispirandosi alla Nota Pastorale CEI del 1984, “Il Giorno del Signore”, Suor Rosa Magaz, vice direttore dell’ufficio liturgico e della commissione, invita a lavorare per riscoprire la domenica come un dono, una gratuità, una grazia, come l’Evento, come la bellezza di essere Chiesa, sposa di Cristo.
Ed è anche fondamentale riscoprire la Domenica come la “Gioia dell’Incontro”, progetto sul quale stanno lavorando padre Alfredo Avallone, Silvia Ilicini e altri operatori dell’Istituto Serafico di Assisi che hanno raccontato la loro emozionante testimonianza all’assemblea su come partecipano alle celebrazioni i loro ragazzi speciali.
Don Antonio ha ringraziato tutti per aver risposto al suo invito e ha ricordato i prossimi appuntamenti.
La giornata si è conclusa con la benedizione del nostro Vescovo.
Nazzareni Lucia